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La collina e l'uliveto

L’area è situata nella fascia di territorio collinare racchiusa a nord dalla scarpata meridionale dell’Altopiano e a sud dalle dorsali collinari della Pascolara che confinano poi direttamente con la pianura alluvionale. Qui la zona di fondovalle disposta parallelamente a tali dorsali collinari che la circondano, dove si riversano a valle il torrente Silan ed il Rio Lavaccile fra loro  confluenti. Entrambi hanno origine intorno ai 900 m s.l.m. e percorrono un’incisione valliva molto ripida con dislivelli di oltre 500 m prima di raggiungere la pianura alluvionale, generata dai loro stessi depositi detritici di trasporto. I versanti a monte si presentano piuttosto inclinati (25°-30°) nella parte alta verso la sommità della dorsale della Pascolara, per ridursi poi gradualmente in nella parte basale a morfologia pede-collinare; il pendio assume infatti in questo tratto un’inclinazione molto blanda intorno ai 10° fino a scomparire al di sotto dei depositi alluvionali di fondovalle. La continuità laterale delle dorsali è interrotta comunque da alcuni solchi d’incisione torrentizia che attraversano da nord a sud i versanti e confluiscono poi tra loro nella fascia di fondovalle.

Collina

  • Area pedecollinare di origine vulcanica, con rocce basaltiche e calcaree.
  • Presenza diffusa di muri a secco e terrazzamenti, testimonianza dell’antica agricoltura rurale.
  • Funzione ecologica: stabilità del suolo, regimazione delle acque, biodiversità.

Uliveto

  • Specie principale: Olea europaea.
  • Coltura storica, parte integrante del paesaggio agrario veneto.
  • Favorito da esposizione soleggiata e microclima mite collinare.
  • Valore culturale: legame con tradizioni contadine e tecniche agricole secolari.
  • Funzione attuale: produzione agricola, didattica, valorizzazione ambientale.
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